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Riprendiamo e divulghiamo l’articolo apparso sulla rivista on line Trasporti-Italia.com.

Arrivano chiarimenti dal Mit sugli incentivi per rinnovare il parco veicoli. Lo scorso 6 luglio il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato  sul proprio sito, in attesa della loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, due provvedimenti sui contributi agli investimenti effettuati nel 2018 dalle imprese di autotrasporto. Le risorse a disposizione delle imprese ammontano a complessivi 33.600.000 euro.

Per l’annualità 2018 i beni che verranno agevolati sono i seguenti:
9,6 milioni di € per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore 3,5 ton.,  a trazione alternativa: a metano CNG,  gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel + elettrico: art. 2, comma 2, lettere a e b) elettrica – Full Electric, dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica.
9 milioni di € per la acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di: automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci di massa complessiva pari o superiore alle 11,5 ton, di categoria ecologica Euro VI con contestuale radiazione per rottamazione di automezzi di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 ton,
14 milioni di € per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di: rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica; rimorchi e S/R o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale, ai sensi di quanto previsto dagli articoli 17 e 36 del Regolamento (CE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014.
1 milione di € per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di: gruppi di 8 casse mobili ed un rimorchio o semirimorchio portacasse, così da facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro, senza alcuna rottura di carico.

Gli investimenti agevolabili sono esclusivamente quelli che saranno avviati dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del M 221 e realizzati entro il 15 aprile 2019, termine perentorio di invio della domanda di contributo.
La domanda di investimenti potrà essere presentata a partire dalla data che sarà tempestivamente resa nota dal Ministero, sull’apposita pagina del suo sito: anche per l’anno 2018 le domande di ammissione potranno essere presentate esclusivamente per via telematica, accedendo al sito https://www.ilportaledellautomobilista.it. Il portale, come comunica il Ministero, non è ancora operativo per cause di natura informatica e non è neanche possibile conoscere i tempi certi necessari al raggiungimento di tale operatività. Sarà quindi necessario attenderne l’operatività.

Il Decreto Ministeriale indica l’entità dei contributi previsti per i diversi tipi di investimenti:  4.000 euro per autoveicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore 3,5 ton. e fino a 7 ton., a trazione alternativa: a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel + elettrico)
10.000 euro per autoveicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 ton. e fino a 7 ton., a trazione elettrica;
20.000 euro per autoveicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 ton., a trazione elettrica;
8.000 euro per automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci di massa complessiva pari o superiore a 7 ton e fino a 16 ton, a trazione ibrida (diesel/elettrico) ed a metano CNG.
20.000 europer automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci di massa complessiva pari o superiore a 16 ton. a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG ovvero a motorizzazione ibrida (diesel/elettrico);
40% con massimale di 1.000 euro per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione da motorizzazione termica a trazione elettrica di autoveicoli per trasporto merci di massa complessiva pari a 3,5 ton.
5.000 euro per automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, di categoria Euro VI, di massa complessiva da 11,5 a 16 ton. con contestuale radiazione per rottamazione di autoveicoli di massa complessiva pari o superiore a 11,5 ton.
10.000 euro per automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, di categoria Euro VI, di massa complessiva pari o superiore a 16 ton. con contestuale radiazione per rottamazione di autoveicoli di massa complessiva pari o superiore a 11,5 ton.

Fino a 5.000 euro per l’acquisizione di: rimorchi, semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori alle 7 tonnellate allestiti per il trasporto da effettuarsi conformemente agli accordi sui trasporti nazionali e internazionali delle derrate deteriorabili (ATP) mono o multi temperatura purché le unità frigorifere/calorifere siano alimentate da motore conforme alla fase V (STAGE V) del Regolamento UE n°2016/1628 o da unità criogeniche autonome non collegate al  motore  del  veicolo  trainante  oppure  da unità elettriche  funzionanti  con alternatore  collegato  al  motore  del veicolo  trainante, per la sostituzione delle unità frigorifere/calorifere installate, ove non rispondenti agli standard ambientali di cui alla lettera precedente, con unità frigorifere/calorifere alimentate da motore conforme alla fase V (STAGE V) del Regolamento UE n°2016/1628 o da unità criogeniche autonome non collegate al motore del veicolo trainante oppure da unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo trainante Tutte le unità precedentemente indicate dovranno essere dotate di gas refrigeranti con un GWP inferiore a 500 con le seguenti specificazioni:
Medie imprese: 10%del costo di acquisizione;
Piccole Imprese: 20% del costo di acquisizione;
Grandi imprese: 1.500 euro quale ristoro della differenza di costo degli adeguamenti ambientali
8.500 euro per l’acquisizione di gruppi di 8 casse mobili ed un rimorchio o semirimorchio


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