Iveco Orecchia fa centro a Cornaredo
Venerdì 28 giugno, il mondo del bus italiano si è ritrovato a Cornaredo (Mi) dove il Concessionario Iveco Orecchia ha aperto una nuova sede. «È proprio così. Abbiamo aperto questa sede, dedicata al settore dell’autobus, già a fine marzo e oggi (29 giugno 2018 n.d.r.) la inauguriamo aprendo i cancelli ai clienti, ai fornitori, ai partner e agli amici che in questi anni ci hanno dato fiducia», ha dichiarato Paolo Orecchia, amministratore delegato di Iveco Orecchia. Questa sede, che sostituisce quella di Castellanza, «ha una superficie di 7.000 metri quadri, 5.000 dei quali coperti e i restanti adibiti a piazzale e parcheggio. Qui ci lavorano 75 dipendenti di cui 35 impegnati nei full service di Atm Milano e Agi». La sede di Cornaredo ospita al suo interno «un’officina specializzata, un reparto ricambi, il magazzino e gli uffici tecnici e amministrativi. Un complesso chiamato a coprire l’area lombarda e quella del Piemonte orientale», dichiara Paolo Orecchia. La sede di Cornaredo completa una struttura, quella di Iveco Orecchia, che conta «6 sedi in cui operano 360 dipendenti e che fattura circa 200 milioni di euro all’anno».
Iveco Orecchia, una casa per il bus
Pierre Lahutte, Iveco Brand President, ha voluto presenziare all’evento così come Sylvain Blaise, Head of Iveco Bus e Davide Pollano, South Europe manager di Iveco Bus. Lo stesso Pollano ha ricordato come la nuova sede di Cornaredo sia «un altro tassello importante nella strategia di Iveco Bus». Strategia indirizzata vero l’obiettivo di «stare sempre più vicini al cliente ed erogare qualità in senso totale, come i nostri concessionari sono in grado di fare».
L’inaugurazione è stata anche una ghiotta occasione per testare l’intera gamma dei prodotti Iveco Bus. All’appello hanno risposto il Magelys e tre modelli del Crossway: il 12 metri diesel con trasmissione Zf, il 12 metri Low Entry Cng e il nuovissimo 14 metri tre assi. Sempre a Cornaredo il Daily in versione elettrica e l’Urbanway ibrido da 18 metri nei colori Atm Milano. Tra i protagonisti Heuliez Gx in versione elettrica, una vera primizia per il mercato italiano.
Articolo tratto dalla rivista AutoBusweb – versione on line della rivista Autobus di Vadoetorno edizioni.