Lunedì 3 ottobre 2022 scatta il click day per il secondo periodo previsto per la presentazione delle domande di contributo per gli investimenti da parte delle imprese di autotrasporto, dalle ore 10.00 fino al 16 novembre 2022 (ore 16.00).
Lo ha annunciato l’associazione Fai Conftrasporto.
La domanda deve essere inoltrata esclusivamente dall’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dell’impresa, all’indirizzo ram.investimenti2022@legalmail.it, a pena di inammissibilità, unitamente alla seguente documentazione:
a) modello di istanza debitamente compilato, reperibile informato pdf editabile sul sito internet del soggetto gestore RAM;
b) copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante o procuratore dell’impresa;
c) copia del contratto di acquisizione dei beni oggetto d’incentivazione, comprovante quanto dichiarato nel modello di istanza, con data successiva a quella di entrata in vigore del DM 459/2021 (quindi, a far data dal 16 dicembre 2021) e debitamente sottoscritto dalle parti.
Per la formazione dell’ordine di prenotazione, faranno fede la data e l’ora di invio dell’istanza inoltrata a mezzo PEC. RAM SpA pubblicherà sia il contatore delle risorse richieste per i diversi tipi di investimento (forse già nei primi dieci giorni, dopo il click-day), sia l’elenco delle domande pervenute (ciò entro il 1° dicembre 2022) indipendentemente dalla regolarità formale e sostanziale delle stesse, che sarà verificata solo in un momento successivo. L’elenco ha il solo valore di ordine di prenotazione e rimane valido in attesa che siano verificati i requisiti dell’impresa e della documentazione allegata, nella fase di istruttoria della rendicontazione. Rendicontazione che dovrà essere effettuata nel peridio che va dal 1° dicembre 2022 al 1° settembre 2023.
Gli investimenti sovvenzionabili riguardano:
- Autoveicoli a trazione alternativa (risorse secondo periodo: 2,5 milioni);
- Autoveicoli euro VI con contestuale rottamazione per radiazione (risorse secondo periodo: 17,5 milioni)
- Rimorchi e semirimorchi per il trasporto intermodale (risorse secondo periodo: 5 milioni)
Iveco Orecchia rimane a disposizione per ogni ulteriore informazione per poter cogliere questa opportunità.
Fonte press: estratto Trasporti-Italia.com