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Riprendiamo l’articolo de La Stampa che aggiorna sulla situazione dell’inquinamento atmosferico in Torino, purtroppo valido per gran parte della zona padana.

Il Pm10 sale oltre i 100 microgrammi. Si va verso l’allerta viola col blocco di tutti i diesel Euro 5

Con ieri 17 giorni consecutivi di sforamento dei livelli di inquinamento a Torino: il provvedimento estremo da venerdì

Si avvicina l’allerta viola che bloccherà per 13 ore, dalle 7 alle 20, tutti i veicoli a benzina euro 1 e diesel euro 5 compresi quelli immatricolati dopo l’1 gennaio 2013. La comunicazione è arrivata direttamente dalla Città metropolitana di Torino nel pomeriggio di lunedì 13 gennaio, in virtù dei livelli di pm 10 nell’aria raggiunti in questi giorni. La decisione non è ancora ufficiale, ma Città metropolitana la definisce «molto probabile» anche per l’assenza di precipitazioni e vento, almeno fino al fine settimana, in grado di ripulire l’aria.

Proseguono, intanto, fino a giovedì 16 gennaio le limitazioni al traffico con il livello di allerta rosso che prevede il blocco per veicoli diesel fino alla categoria Euro 5 immatricolati prima dell’1 gennaio 2013 e benzina fino alla categoria Euro 1 nei territori dei comuni di Torino, Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria.
Viene applicato anche il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) che hanno prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti per la classe 4 stelle; la temperatura degl impianti di riscaldamento dovrà essere tarata con il limite di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie negli edifici; scatta il divieto di ogni tipologia di combustione all’aperto (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento); infine permane il divieto di spandimento dei liquami zootecnici.
Le centraline dell’Arpa hanno segnalato in questi giorni un ampio superamento del limite dei 50 microgrammi di pm10 che in alcuni casi sono arrivati a 80 e 100 microgrammi per metro cubo.

A partire da domani, martedi 14 gennaio e fino a giovedi 16, saranno attivate le limitazioni del livello arancione nei comuni di Carmagnola, Chieri, Rivalta di Torino e Vinovo.

Dal 27 dicembre lo stato dell’aria in città e nella sua prima cintura è lontano dai limiti di legge e da una qualità accettabile. Con ieri i giorni consecutivi di sforamento della soglia di 50 microgrammi al metro cubo sono arrivati a 17. Al ventesimo giorno, che cadrà mercoledì, si passerà al livello successivo delle misure anti Pm10. Bisognerà però attendere venerdì perché la stretta diventi operativa dato che – come noto – le decisioni vengono prese ogni lunedì e giovedì una volta acquisiti i dati di Arpa dei giorni precedenti.

E dunque, la rilevazione di oggi con ogni probabilità confermerà lo stato pessimo dell’aria e il semaforo rosso: fermi i mezzi diesel fino all’Euro 5, tutti gli Euro 0 e i benzina Euro 1 dalle 8 alle 19 se trasportano persone e dalle 8,30 alle 14 e dalle 16 alle 19 se portano merci. In più, riscaldamento a 19 gradi negli uffici pubblici e niente roghi all’aperto.

Poi bisognerà attendere giovedì e capire se dal giorno successivo ci sarà un nuovo inasprimento. Il tutto sperando che queste misure servano almeno a non peggiorare la situazione: le verifiche dei giorni scorsi hanno dimostrato una riduzione del traffico – misurata dai sensori presenti nell’asfalto – di circa il 10% rispetto a un giorno normale.

Fonte press: estratto de “