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I veicoli più rappresentativi della gamma HD9 di Astra, progettati per lavori gravosi nel settore minerario, petrolifero, delle grandi opere e del trasporto pesante, saranno presenti nel padiglione 7 della 31esima edizione di Samoter, il Salone Internazionale Macchine per Costruzioni che si terrà a Verona dal 3 al 7 maggio.

Con 75 anni di esperienza nel settore, Astra, che fa parte di Iveco Group, proporrà una gamma di veicoli dotati di tutta la tecnologia necessaria per garantire la massima efficienza e comodità.

Veicoli Construction, traino e per impieghi in fuoristrada

Gli HD9 presentano un robusto telaio in acciaio ad alta resistenza (530 MPa) composto da due longheroni piani e paralleli tra loro ideali per qualsiasi tipo di allestimento, e una catena cinematica studiata per le operazioni più gravose e impegnative.

I motori FPT Industrial Cursor 13 Euro VI hanno motorizzazioni fino a 570 cv e con coppie massime fino a 2500 Nm in abbinamento a cambi manuali o, a richiesta, automatizzati e automatici con o senza Intarder.

Tra i veicoli esposti l’ HD9 84.51, dedicato al settore Construction, presenta un allestimento con betonpompa CIFA modello MK32L. Il baricentro basso, il telaio particolarmente robusto e la struttura lineare ne fanno il veicolo ideale per betoniere e betonpompe

L’ HD9 86.57, invece, è specificamente dedicato al traino eccezionale, settore particolare in cui Astra ha una lunga esperienza. È un trattore bi-uso in configurazione 8×6, omologato per un peso totale combinato fino a 250 ton, con prestazioni eccezionali in termini di catena cinematica e capacità di traino. È collaudato anche per il traino in coppia fino a 500 ton. Motore da 570 cv di potenza, cambio Allison serie 4700 completamente automatico a 7 rapporti con rallentatore idraulico integrato.

Il motore e il cambio vengono collegati direttamente anche durante i cambi marcia grazie al convertitore di coppia e la potenza generata dal motore viene trasmessa senza interruzioni alle ruote, garantendo guida e cambi di marcia fluidi e un controllo preciso della trazione. Il trasferitore consente di passare da una configurazione 8×4 a 8×6. Il motoassale è rinforzato con freni a disco. È possibile montare traverse di traino anteriori e posteriori per carichi eccezionalmente pesanti. Il castello compatto è posizionato nel retro-cabina che alloggia radiatori supplementari per acqua e olio.

Il modello di punta, che sarà protagonista dell’ASTRA Extreme by Nature Demo Tour, è l’HHD9 8×6.

Questo veicolo partirà da Verona e affronterà diverse tappe per dimostrarne le capacità.

Allestito con cassone semi-roccia Cantoni da 24 m³, vanta un peso totale a terra di oltre 60 ton. Il motore è da 13 litri con potenza erogata pari a 500 cv, accoppiato ad un cambio Allison completamente automatico a 7 marce con retarder integrato. Il mezzo si presta eccezionalmente alle operazioni in miniera. Con assali e ponti rinforzati con portate fino a 11 tonnellate sull’anteriore e fino a 40 tonnellate sul tandem posteriore, ed un telaio speciale heavy duty rinforzato internamente l’HHD9 8×6 è progettato per impieghi in fuoristrada non raggiungibili da altri mezzi.

La configurazione power ring per il tandem posteriore, contribuisce ad aumentare la robustezza del telaio. I ponti posteriori con carreggiata speciale di 2,9 metri di larghezza, garantiscono una maggiore stabilità durante la guida e nella fase di scarico del cassone a ribaltamento posteriore.

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Fonte press: estratto © Trasporti-Italia.com